Progetto "Psicologo Ospedaliero"

Un progetto promosso dal’ISS con il sostengo dell’Ente Cassa di Faetano mirato a sostenere psicologicamente il paziente nel suo rapporto con la malattia e a migliorare la comunicazione con il personale sanitario.

Un progetto pilota che prevede la presenza di uno Psicologo all'interno del Dipartimento Ospedaliero ISS, realizzato dall’ISS con il sostegno dell’Ente Cassa di Faetano – Fondazione Banca di San Marino.
Referente del progetto è la Dott.ssa Susanna Guttmann, primario della Neurologia dell'Ospedale di Stato di San Marino.

In un'ottica di umanizzazione delle cure e promozione della multidisciplinarietà assistenziale, la Psicologa Dott.ssa Lucia Guidi, già consulente dal 2008 nell'Unità Operativa di Neurologia, ha promosso e implementato il progetto estendendolo ad altre Unità Operative dove ad oggi é presente operando sostegno psicologico sia per i pazienti degenti che per quelli afferenti ad ambulatori specialistici, con particolare riferimento a Neurologia, Oncologia ed Equipe Senologica.
Lo psicologo ospedaliero nello specifico si occupa di sostenere psicologicamente il paziente nel suo rapporto con la malattia e di migliorare la comunicazione con il personale sanitario, coadiuvando l'intervento medico e facilitando l'aderenza ai protocolli terapeutici, senza entrare nel merito di quelli che possono essere problemi psicologici sociali o psicologici pregressi, ma demandando, in caso e in accordo con il paziente, a colleghi che operano interventi di psicoterapia ed alle strutture competenti.
Un primo intervento psicologico "sul campo" che può facilitare la comprensione della malattia, dell'eventuale terapia prevenendo il più possibile eventuali traumi psicologici nel paziente dovuti sia ad eventuali incomprensioni o rifiuto della diagnosi e della prognosi, sia dalla eventuale mancanza di una rete di supporto sociale da parte dello stesso paziente.
Il suo impiego di 20 ore settimanali in questi 12 mesi ha permesso circa 300 colloqui di sostegno psicologico sia in pazienti in regime di ricovero che inviati dalle Unità operative specialistiche interessate, ( Pediatria, Medicina, Ortopedia, Terapia Intensiva ma soprattutto Neurologia ed Oncologia).

La Dott.ssa Guidi ha partecipato a circa 150 incontri di equipe e multidisciplinari nelle varie Unità operative, con particolare riferimento all'Oncologia ed al gruppo enologico, fornendo un contributo soprattutto sui possibili metodi di approccio al paziente ed ai suoi famigliari finalizzati al miglioramento della compliance terapeutica. Ha svolto colloqui individuali con gli operatori sanitari che ne fanno richiesta fornendo consulenza su problematiche relative alla comunicazione tra colleghi e con i pazienti. Presente all'interno del Gruppo senologico da 6 mesi, oltre a partecipare ai briefing bisettimanali apportando subito le pazienti sin dal momento della diagnosi e quindi all'inizio del percorso, contribuisce alla stesura del PDTA mammella occupandosi soprattutto di migliorare la comunicazione medico paziente e sondare sin dalla diagnosi le risorse individuali, famigliari e sociali delle pazienti, attivando, ove necessario, la rete di supporto sociale e psicologico.

Il primario di Neurologia Dott.ss aSisanna Guttmann con il Presidente ECF Maurizio Zanotti

Con il rinnovato sostegno a questo progetto (si tratta infatti de secondo anno) e con il positivo riscontro avuto per questo dall'Istituto di Sicurezza Sociale, l'Ente Cassa di Faetano favorisce ad implementare l'inserimento della figura professionale dello Psicologo all'interno della struttura ospedaliera, presenza ormai ritenuta fondamentale per il sostegno del paziente e della famiglia soprattutto al momento della diagnosi e nella facilitazione della comunicazione medico paziente. Auspichiamo così che grazie a questo progetto, la figura dello psicologo ospedaliero possa divenire, come già avviene nella vicina Italia, parte integrante del percorso sanitario dei pazienti affetti da qualsiasi tipo di patologia, soprattutto se cronica, rendendo un servizio più strutturato e soprattutto accessibile a chiunque possa essere affetto da patologie gravi e/o croniche.