Missione di Padre Marcellino Forcellini in Congo
Una lunga amicizia lega l'Ente a questo infaticabile sammarinese, impegnato in una missione a Lumumbashi, in Congo.Da oltre quarant’anni è un testimone sincero ed autorevole di carità ed amore per il prossimo, in una terra così carica di vita e così ferita come l’Africa.
Padre Marcellino Forcellini, sammarinese e sacerdote dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, opera in Congo da oltre quarant’anni, dove nella sua missione a Lubumbashi accoglie e sostiene tantissime persone, tra cui oltre 600 bambini e ragazzi che ricevono un’istruzione.
Il legame tra l’Ente Cassa di Faetano e Padre Marcellino nasce nel 2005 quando gli venne assegnato il Premio San Marino nella sua prima edizione, evento che mise in luce la sua attività fino ad allora poco conosciuta sul Titano, e da cui sono fioriti tanti rapporti e collaborazioni che hanno aiutato lo sviluppo della missione.
Da allora il legame si è stretto sempre di più e l’Ente ha sostenuto la missione di Padre Marcellino nelle diverse esigenze che via via si presentavano.
Ma parlare del lavoro di Padre Marcellino significa parlare di una rete di amicizie che intorno a lui è nata e cresciuta grazie ad una persona speciale come Marco Casali, amico e prezioso collaboratore, tragicamente scomparso il 23 maggio scorso: il desiderio che gli nacque in cuore nel 2005 fu quello di creare un corridoio tra San Marino e Lubumbashi, un legame tra queste due realtà che portasse sempre più sammarinesi ad impegnarsi personalmente nell’opera di Padre Marcellino, un’esperienza che lo aveva profondamente conquistato.
Adotta un pannello
Un progetto nato nel 2013 e in via di ultimazione in questo periodo (2015) mirato all'installazione di un impianto fotovoltaico sui tetti di alcuni edifici della missione.
L'obiettivo è quello di rendere autonome e funzionanti le strutture della missione e fornire ulteriore energia elettrica, soprattutto per l'attività del reparto maternità La rosa, considerato che normalmente l'elettricità viene erogata solo in certe fasce orarie.
Per realizzare tale progetto nel 2013 l'associazione Amici di Padre Marcellino ha attivato una campagna di raccolta fondi Adotta un pannello, aperta a tutti i sammarinesi, nell'ambito della quale l'Ente Cassa di Faetano ha deciso di contribuire comprendo le spese di metà dei pannelli necessari. La campagna ha riscosso grande coinvolgimento e nel giugno 2014 i panelli sbarcano in Congo.
Padre Marcellino illustra il progetto Adotta un pannello al Consiglio di Amministrazione dell'Ente.
Reparto maternità La Rosa
All'inizio del 2009 Ente Cassa di Faetano, Fondazione San Marino e Lions Club insieme a ben 11 istituti bancari sammarinesi, presentavano l’iniziativa “Nascere in serenità”,una raccolta fondi mirata alla realizzazione di un reparto di maternità a Lubumbashi, Congo, nella missione del nostro concittadino Padre Marcellino Forcellini, impegnato da oltre quarant’anni in quella terra segnata da estrema povertà.
La donazione complessiva di €172.000,00 mirava a realizzare una struttura che consentisse di portare a termine circa 100 parti al mese in condizioni dignitose per madre e bambino.
Ad un’anno esatto da quel momento, il 16 gennaio 2010 a Lubumbashi è stato inaugurato il nuovo reparto di maternità “La Rosa”, in vista della quale una nutrita delegazione sammarinese ha raggiunto il Congo: il gruppo era formato dai collaboratori storici di Padre Marcellino, da un gruppo di Dottoresse ginecologhe dell’ospedale di San Marino - che hanno formato le persone che lavoreranno nel reparto, oltre a seguirne l’avvio - e tanti altri volontari e rappresentanti delle istituzioni collaboratrici, compreso il consigliere dell’Ente Cassa di Faetano Marino Zanotti.
La struttura ”La Rosa” – nome tratto da un brano de Il Piccolo Principe – è l’unica struttura sanitaria attrezzata di Lubumbashi ed ospita una sala parto, una sala operatoria, un ambulatorio ed un locale per le prime cure ai neonati; ci sono inoltre due camere per la degenza per un totale di 16 posti letto più due singole nell’evenienza di malattie infettive.
Il reparto, a parte la costruzione della struttura, è interamente sammarinese: arredamenti, attrezzature (tra cui un ecografo nuovo), medicinali arrivano proprio da qui, grazie anche al prezioso contributo dell’ISS.
L’inaugurazione del reparto è stata una grande festa a cui hanno partecipato, oltre a tutti gli abitanti del villaggio, anche il Ministro della Sanità del Congo, le autorità di Lubumbashi ed i capi religiosi della zona; a rappresentare San Marino è intervenuto anche il Segretario all’Industria Marco Arzilli, una presenza la sua molto apprezzata anche dalle autorità africane ed il segno di una vicinanza concreta del nostro paese che ha portato e porterà ad altri progetti per quella zona.